Intervista Gualtieri a Mezz'ora in più: "Manovra da 30 miliardi"
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Il ministro Gualtieri svela la manovra: “Sarà da 30 miliardi”. E su scuola e sanità…

Roberto Gualtieri

L’intervista di Gualtieri a Mezz’ora in più: “Nella legge di bilancio vogliamo essere molto ambiziosi. Una manovra da 30 miliardi”.

ROMA – L’intervista del ministro Gualtieri ai microfoni di Mezz’ora in più. Il titolare di via XX Settembre ha anticipato la nota di aggiornamento del Def in programma domani (lunedì 30 settembre 2019 n.d.r.). “Nella legge di bilancio – sottolinea l’esponente del Conte Bis – vogliamo essere ambiziosi e sfruttare grandi nodi strutturali come quella del mutamento climatico. Se non riduciamo le emissioni e le portiamo a zero nel 2050 mettiamo a rischio la vita sulla terra. Dobbiamo essere seri su questo e pensare alle prossime generazioni“.

I numeri di Gualtieri

Nell’intervista Gualtieri snocciola un po’ di numeri della prossima legge di bilancio: “Pensiamo ad una manovra da 30 miliardi con un impegno graduale per superare i superticket. Quota 100 sarà confermato perché non è serio cambiare la situazione previdenziale costantemente. Si tratta di una che va ad esaurimento e per questo ci auspichiamo un livello di risparmi superiore ma non la aboliremo“.

La legge di bilancio – precisa il ministro – sarà fatta in modo equilibrato, puntando alla crescita, trovando soluzioni e la giusta mediazione tra le posizioni in campo“. C’è spazio anche per la fatturazione elettronica: “Sta andando molto e noi dobbiamo aggiornarci. Bisogna aiutare a migrare verso i pagamenti elettronici visto che nella speciale classifica siamo all’ultimo posto“.

Roberto Gualtieri
Roberto Gualtieri (fonte foto: https://www.facebook.com/roberto.gualtieriue)
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L’attacco di Gualtieri a Salvini: “Dobbiamo ancora pagare il conto del Papeete”

Il ministro dell’Economia attacca Salvini in modo scherzoso: “Abbiamo ancora il conto del Papeete da pagare” e poi precisa: “Dobbiamo fare una manovra equilibrata puntando alla crescita“. Niente misure spot con il governo che preferisce guardare a lungo raggio: “Abbiamo un orizzonte triennale“.

Conclusione finale sul deficit: “Forse è meglio non dichiarare 2,4% e poi fare il 2,04%. E’ preferibile collocarsi meglio dall’inizio per non avere turbative. E’ una saggia via di mezzo che noi percorreremo. Non ci saranno tagli a scuola e sanità”.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/roberto.gualtieriue

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ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2019 15:23

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